giovedì 4 dicembre 2008

Botta e risposta con Dave Ezzy e ........

Intervista rilasciata da Dave Ezzy a Wind francese (sett/08). Ci sono perle di saggezza e la conferma che sono anche io un team rider.Vari punti:

1)Kite?: “ Lo ho provato nella spiaggia di Kanaha dove ci vado da 30 anni e mi è sempre sembrata una spiaggia grande. Con i Kite diventa piccola.Non mi piace.Necessita di toppo spazio”

2)Fabbrica di vele personale?”quando lavoravo per North rosicavo che le vele che la veleria produceva per noi non erano migliori delle altre. Allora me la sono piano piano comprata tutta ed ora ho 150 persone che lavorano nella mia veleria in srilanka. Alcuni lavoratori sono alla seconda generazione.”

3)Che ne pensi della nuova moda delle vele compatte (Boxer/Ego/Fly)?: “Per prima cosa il dire che con un solo albero puoi montare dalla 3,5 alla 6,9 è bullshit marketing. Le vele hanno bisogno di avere un flex dinamico e se tu hai una vela con una grossa testa, un albero corto ed un lungo boma tu cambi tutta la dinamica e il range di utilizzo si riduce. Tu avrai problemi sia nel range superiore che in quello inferiore

4)Vele apposite per i twinzer?: “Bullshit. Serfo con i twinzer da soli due anni ma non mi è sembrato avere bisogno di una vela diversa. Dei ragazzi mi hanno detto che gli piace la pressione sulla mano dietro che sentono usando la Boxer…… cavolo ho passato la mia di designer a cercare di eliminare questa pressione posteriore e rendere la vela la piu’ neutra possibile

5)E i twinzer?:” io, ma soloperchè esco solo ad Hookipa che è sideoff shore, non posso che serfare col twinzer ma un windurfer medio che mette parecchia pressione sul piede posteriore avrà dei seri problemi col twinzer , allora sarà costretto a mettere pinne grandi e allora il concetto twinzer viene snaturato

6)Team rider?:” Io faccio le vele per i miei clienti e non per i pro che non pagano le loro vele e comunque tu sponsorizzi qualcuno quando non sei sicuro di te. Se io dovessi avere bisogno di un ragazzo per promozionale vorrebbe dire che io nel business non ci capisco nulla; il mio promoter principale è il ragazzo che compra la mia vela , è lui il mio team rider” (pensava a FRG-2 naturalmente)

7)Il vinile sulla finestra, non sei un po’ antico? :”Che domanda del cavolo mi fai. La vera domanda dovrebbe essere erché gli altri no usano il vinile? O anzi perché hai i fari sulla tua auto? La risposta è perché vuoi vedere dove vai. Se usi sempre vele nuove ok ma le vele solo monofilm dopo due tre anni non vedi piu’ nulla. Io navigo ancora tutti i giorni e mi piace sempre vedere il lip dell’onda o comunque dove devo girare la strambata…. e i miei clienti sono soddisfatti cosi..

ed ora un commento del nostro Jean di risposta

Scusatemi se mi permetto di rispondere al grande Dave.
Il mio è un umile parere e non vorrei fosse inteso come un atto di boria.
Ho la fortuna di avere un negozio ed uso e faccio provare twinzers da agosto, ed ovviamente per il precedente motivo ho avuto la fortuna di metterli in acqua quasi tutti.
Da un anno inoltre ,uso vele “compact” ,come la boxer, e adesso ho aggiunto al mio set un paio di The Fly.Ammetto che queste vele non sono delle vele per tutti; le ho fatte provare ,ma alla maggior parte dei miei amici non sono piaciute ,soprattutto la boxer. Per fare chiarezza mi permetto di spiegare il motivo (sempre a mio modesto parere):
le vele compatte sono delle vele on-off, tirano parecchio sulla mano di dietro e si neutralizzano di colpo quando la rilasciate.Ovviamente in questa maniera ,è sacrosanto, risultano anche più nervosette. Personalmente questa sensazione ,pur creandomi qualche difficoltà in sovrainvelatura,mi piace! ho sempre l’impressione di avere un acceleratore nella mano posteriore. Il buon Dave aborre questo concetto,e son problemi suoi,ma non deve escludere qualche estimatore. Credo che un esempio molto calzante sia quello delle moto. Potreste mai dire a tutti i possessori di una moto da cross 2 tempi ,che le loro moto ,+ nervose e cattive del sorelle a 4 tempi, sono una “ciofeca”? Probabilmente molti di loro andrebbero meglio con una 4 tempi più prevedibile e tollerante,ma non si può escludere che qualcuno +bravino si diverta di più con il 2 tempi “strappone”.
Le ezzy sono delle vele validissime,costruite molto bene ,ma Dave non è l’unico illuminato del windsurf. Rosemblad (naish) e Stroj (np)non sono 2 fessi.
Chiudo parlando della nostra esperienza pugliese per quanto riguarda i twinzers.
Premetto che tale opinione deriva, oltre che dalle mie personali impressioni , dalla raccolta delle varie opinioni di vari riders, conosciuti da molti di voi,tra cui Pelillo Paolo ( secono classificato al frassanito wave contest ) Mazzeo Luca (primo classificato al frassanito wave contest ),Santamato Alfredo,Rollo Antonio ed altri,tra l’altro tutti già possessori di twinzers.
Il nostro parere è opposto a quello del signor ezzy che (beato lui ), non avendo la sfortuna di uscire nelle nostre condizioni, non sa quali vantaggi si possono trarre dal twinzer nelle uscite mediterranee.
La notra umile opinione è che queste nuove tavole,dimostrato che non perdono in planata e bolina ( vedi tutti i test usciti per ex. boardseekermag.com) sono incredibili per le curve più strette che riescono a fare ,grazie al pescaggio sempre ottimale di almeno una pinna ,e di conseguenza per la loro capacità di rimanere +aggrappate al face dell’onda senza perdere velocità. Questa è una caratteristica vincente soprattutto se non siamo ad hookipa!Ovviamente per potersi davvero avvantaggiare delle due pinne bisogna avere un livello tecnico tale saper surfare e sparare 3 serie di bottom t. e cut b. dove prima col tuo single fin stretto stretto ne facevi a malapena uno. Questo significa anche che per godere, bisogna essere più attivi ( vedi Kauli ) ,ma in compenso sei molto più libero di curvare come vuoi,di colpire il lip dove meglio credi ma anche distribuendo il peso in base al tuo stile. Non riteniamo vero ,come dice Dave, che sul twinzer si surfa solo in avanti,forse questo vale per i suoi custom Hawaiiani. A tutti noi il twinzer,indipendentemente dal brand, sembra dare la possibilità di dare un’impronta molto più personale alla surfata.Aggiungo ancora che, anche un novello waver non incontrerà alcun problema ne per quanto riguarda la partenza in planata ne per la bolina,ma ripeto che queste tavole ,per essere esplorate a fondo ,meritano di stare sotto i piedi di surfisti più smaliziati.
Per concludere forse , contrariamente al parere del nostro buon Dave,i twinzer trovano il loro limite nelle condizioni grosse, con onde molto veloci,dove bisogna allungare grandi bottoms full speed e dove probabilmente queste tavole risultano meno stabili rispetto ad un single fin. Insomma sparare tante curve al limite, in spot come Ponta Preta o One Eye, è una cosa riservata a Kauli e non evidentemente a noi. In questi spot per noi mortali è meglio andare con un single.
Detto ciò ripeto che tutto è soggettivo,ma non privatevi del gusto di provare la novità del momento per poi farvi una personale opinione. Rivolgetevi al vostro negoziante di fiducia o fregatela all’amico che ha già ceduto alla tentazione del twinzer, non ve ne pentirete…..qui in Puglia i “twinzer addict” aumentano ogni settimana.
W Robby,W ezzy,ma viva anche Kauli,Fernadez,Campello,Boujmaa,Musso e Marcilio….

Jean Christophe

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